Santo Della Volpe, il presidente della Fnsi, ci ha lasciati. Puntoeacapo lo rimpiange.
Della Volpe ha lavorato spesso e a lungo con i giornalisti che poi erano impegnati nelle battaglie di Puntoeacapo. Battaglie e sensibilità che a volte ci vedevano distanti, certo. A riunirci era la comune attenzione per la difesa della professione come anche dei diritti sociali. Il portavoce di Puntoeacapo Carlo Chianura con Della Volpe condivideva ad esempio l’amicizia, ma anche il lavoro e l’impegno, con e per don Luigi Ciotti e il gruppo Abele-Libera. Se Chianura aveva lavorato al primo numero di Narcomafie assieme ad Angelo Rinaldi, Della Volpe aveva da par suo raccolto il testimone con la vicepresidenza di Libera Informazione.
Ci mancherà Della Volpe, dunque, anche se Puntoeacapo nel frattempo ha deciso di abbandonare questa Fnsi che ha tradito la professione ma che forse Della Volpe stava in parte rilegittimando partendo proprio dalla sua storia umana e professionale.
Addio Santo.
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